Pasta chi funci a livanzara
Pasta coi funghi come la cucinano a Levanzo
Si, lo so, non è stagione di funghi, specialmente a Levanzo, ma per fortuna esistono i fughi coltivati, non solo quelli selvatici. Non è la stesa cosa, certo, come sono altra cosa tutte le verdure selvatiche, ma come sempre il meglio è nemico del buono e i funghi coltivati sono buonissimi. In ogni caso, al centro della ricetta c’è la ricetta, cioè come si cucinano i funghi a Levanzo, generalmente funghi di ferula, cardoncelli e orecchioni. O meglio come li cucina il mio amico Betto, maestro nella muratura a secco e nella raccolta di funghi e nella pesca artistica.
Spolverate i fughi e non lavateli per nessun motivo, tagliateli a grossi pezzi e saltateli in padella con olio extravergine d’oliva, aglio e peperoncini tritati. Tenete la fiamma alta perché i funghi non rilascino acqua e dopo un paio di minuti aggiungete un pugno di prezzemolo tritato, un mestolino di brodo di pasta e gli spaghetti spezzati lessati a metà cottura.
Portate la pasta a cottura ottimale “asciugando” a fiamma media il fondo, irrorate con olio di frantoio le porzioni, il formaggio evitatelo se potete, e…
Buon appetito trapanesi, e non